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Baffi a manubrio e pizzetto: 3 step per l’uso

baffi a manubrio e pizzetto

Se hai un viso particolarmente lungo, potresti voler tentare un bel paio di baffi a manubrio e pizzetto, combinando due stili contrastanti ma che insieme formano un duetto sfavillante.

Il baffo a manubrio è uno stile di barba che desta curiosità e fascino, oltre che a un senso misto di ignoto ed enigmatico, che spinge chiunque incroci il tuo sguardo a sapere di più su quell’uomo baffuto e carismatico. Ed è anche lo stile di barba hipster del quale hai proprio bisogno!

Però, il tempo necessario per far crescere un baffo a manubrio è di circa 90 giorni, ossia 3 mesi, per meglio dire un quarto di un anno: dunque non serve molto per farsi crescere un baffo.


Diverse fasi per crescere un baffo a manubrio e pizzetto

1. Fase della stoppia (Stubble Phase)

La prima fase per crescere un baffo a manubrio è quella chiamata anche la “fase della stoppia” (Stubble Phase), quella dove la barba ed il tuo stile di baffo cresceranno in manier leggera e poco evidente.

Viene chiamata fase della stoppia per la somiglianza della barba corta ed incolta a quella del grano in mietitura.

Se invece hai la capacità di farti crescere una barba in maniera completa ed uniforme, allora puoi saltare questa prima fase e passare direttamente alla seconda fase.

In questa prima fase dovrai resistere alla tentazione di radere la barba ed il baffo, lasciando crescere in maniera continuativa anche il pizzetto da abbinare al nostro stile di pizzetto.

2. Manutenzione del baffo e della barba (Moustache Handle with care)

In questa fase conoscerai alla perfezione come modellare correttamente i tuoi baffi, utilizzando i giusti prodotti ed applicando gli accorgimenti adatti.

Per prima cosa lava a barba: pizzetto e baffo, con uno shampoo da barba, questo servira a rimuovere gentilmente i residui di sebo, fluido e non, ed anche particelle di inquinamento atmosferico.

Una volta detersi ed asciugati i tuoi baffi a manubrio e pizzetto, è il momento di asciugare e dare una forma specifica alla tua barba, aiutandoti con una spazzolina in legno sottile se hai una barba lunga e folta.

Asciutta correttamente la barba, va resa morbida e districata attraverso l’utilizzo di un olio per barba, che vada a nutrire e preservare le punte dei peli facciali dal danneggiamento esterno (phon,microtraumi).

3. Cera per baffi: perché ti serve

[su_youtube_advanced url=”https://www.youtube.com/watch?v=6iq9uTEDAdI” title=”Come utilizzare una cera per baffi”]

Infine, direziona il baffo con la lunghezza che punta verso l’esterno, e le puntine invece che si arricciano all’interno chiudendosi. Potrai aiutare nel dare già una forma definitiva al tuo baffo a manubrio aiutandoti utilizzando una buonissima e naturale cera per baffi.

Inoltre, in base al tipo di baffi, potrai ottenere dei benefici, che sono: una buona profumazione, un bell’aspetto, ma soprattutto non dovrai spostare continuamente i baffi per mangiare una bella zuppa calda!


Forme del viso che si sposano con baffi a manubrio e pizzetto

Baffi a Manubrio e Pizzetto Vittorio Emanuele III

Come già visto, i tipi di viso che meglio si abbinano a questo stile di baffo a manubrio in combo con il pizzetto sono quelli allungati, che tendono verso il basso, dunque molto sporgenti ed ovalizzati.

Tratta sempre, sia il baffo che il pizzetto come due entità diverse e staccate tra di loro; infatti un pò come succede con pizzetto e baffi, anche nel caso del baffetto a manubrio sarà più facile mantenerlo corto e curato proprio per questo principio.


Personaggi dello spettacolo con questa forma di baffo e pizzetto

Sono molti i personaggi, nel mondo dello spettacolo che hanno deciso di portare questa tipologia di baffi e barba, tra i tanti come non ricordare lo storico Buffalo Bill, soldato, attore, cacciatore ed impresario teatrale, personalità eccelsa del panorma artistico mondiale.

Dunque è una tipologia di pizzetto che può andare bene per personalità estrose, che amano scovare alla ricerca del nuovo e dell’intaccato, che non si tirano mai indietro di fronte agli ostacoli che si presenteranno sul proprio cammino.

 

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