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Baffi da uomo: 24 modelli irresistibili

I baffi da uomo, in inglese “Men’s Moustache” (UK) o “Mustache” (US) non sono altro che dei peli facciali, che crescono sulla zona del labbro superiore, i quali servono a rendere la fisionomia e l’aspetto fisico di un uomo sensibilmente migliore, o perlomeno incuriosiranno gli acuti osservatori. Da non sottovalutare anche l’impatto che possono avere nel rendere i tuoi tipi di barba intriganti e piacevoli.

Molto spesso per uno stile più ricercato e squisito al baffo si aggiunge un bel pizzetto; esistono decine di modelli di pizzetto dai quali puoi attingere per un look elaborato ed il più possibile personalizzato.

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1. Baffo naturale

Baffo naturale
Fonte: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-ritratto-baffi-in-posa-12406521/

Il baffo naturale è la modalità più pratica e veloce di indossare un baffo corto, è un modello di barba molto semplice, che prevede di abbassare e staccare il baffetto solamente di 1 massimo 2 cm dall’altezza del naso. Sono una via intermedia tra un baffo alla Clark Gable e quello di un tricheco folto (Baffo alla Walrus). Diretto ed ordinato, senza troppi complimenti.

2. Baffi a pennello del pittore

baffi da uomo a pennello del pittore
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Painters-brush-moustache.png

I baffi a pennello del pittore hanno lo stesso spessore di quelli alla Chevron, ma non presentano la curvatura in prossimità degli angoli della bocca, in quanto quell’angoletto viene rasato con la macchinetta o col rasoio.

Correlati ai baffi a forma di paralume, è un modello di baffi da uomo che non si estende moltissimo, ma che rimane nel suo territorio, e per questo è molto versatile da modellare ed ottenere. Come puoi notare sono contraddistinti da un baffo pieno e fitto di peli.

3. Baffo a paralume

baffo a paralume
Baffo a paralume

Il baffo a forma di paralume (dall’inglese Lampshade Mustache) prende spunto per via della sua forma, simile a quella del paralume che è un trapezoide.

Solitamente viene considerato come un baffo tipico dei poliziotti, per via delle normative governative di lunga data assegnate ai poliziotti stessi, che scelgono di portare uno stile di baffo da uomo del genere.

4. Baffi alla Chevron

baffi alla chevron
Fonte Immagine: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Tom_Selleck_at_PaleyFest_2014.jpg

E’ forse la quintessenza dei baffi da uomo, si perché i baffi alla Chevron rappresentano un’identità vera e propria, indipendente rispetto ad altri modelli di baffi, e sono una scelta di stile davvero intelligente e tenace.

Vanno a seguire, in maniera elegante la forma superiore del labbro, originando una tipologia di baffo naturale molto basilare contraddistinte però dalla forma molto simile ad una “V” rovesciata. Sono il modo migliore per lasciare crescere i peli facciali del baffo in maniera massiccia e libera, senza regolarli affatto.

5. Baffi a manubrio

baffi da uomo hypster

I baffi a manubrio sono forse i baffi più eccentrici, rivoluzionari ed ambigui che esistano: c’è un però, per avere un baffo di questa specie, molto raffinato e di buon gusto dovrai per forza avere a disposizione una buona cera per baffi.

Vengono chiamati in questo modo perché la loro forma, ricurva su sé stessa somiglia molto a quella del manubrio di una bicicletta; potrai darti alla pazza gioia nell’acconciare i tuoi baffi da uomo con tantissimi giri arricciati e tondeggianti. Quando acconciati con cura e premura possono conferire un aspetto da ragazzo tosto e forzuto.

6. Baffi a manubrio petite

Baffi a manubrio e pizzetto a cinturino

I baffi a manubrio petite sono un’alternativa “slim”, più piccola e ridimensionata del baffone a manubrio, ed è un’opzione da prendere in considerazione, nel caso in cui tu non voglia subito partire forte con una dei baffi da uomo imponenti e maestosi come quelli a forma di manubrio, nelle loro dimensioni reali.

Le estremità del baffo non vengono portate al di fuori degli angoli delle labbra, ma vengono contenute ed accorciate con una forbice professionale entro una lunghezza massimale. E’ un’ottima scelta per coloro i quali non riescono a crescere un baffo a manubrio completo.

7. Baffi a ferro di cavallo

baffi da uomo a ferro di cavallo

Disegnate come se fossero una “U” rovesciata, i baffi a ferro di cavallo spesso vengono fraintesi dal punto di vista stilistico ed estetico come un baffo alla Fu Manchu, e sono i baffi da uomo tipici dei corridori delle cosiddette “Muscle Car”, le automobili ad altissime prestazioni, come la Ford Mustang o le Chevrolet degli anni ’60-70.

I baffi da uomo lunghi e folti che non presentano la zona centrale del mento, ovvero senza pizzetto e mosca, collega due strisce verticali di peli parallele che s’incontrano entrambe centralmente nella zona del baffo, che si presenta piena e gremita di peli facciali.

8. Baffo alla Zappa

baffi alla zappa
Baffi alla zappa

Il baffo Zappa non è altro che un baffo a ferro di cavallo accorciato e rifinito, con l’aggiunta di una mosca, è uno stile molto passionale e carnale. Scomparso nel 1993, Frank Zappa è considerato unanimamente uno dei più grandi chitarristi e compositori del ‘900, alle stregue del genio, secondo i Rolling Stones il 22° chitarrista migliore di tutti i tempi.

Un baffo che sembra aver preso piede nel corso degli anni ’70-80, con l’avvento ed il conseguente successo delle band Rock Metal.

A differenza dei baffi a ferro di cavallo abbiamo delle strisce verticali di peli accorciati e dimezzati nella lunghezza rispetto ad uno tradizionale, dunque al posto di scendere al mento si fermano a metà labbro. E’ uno degli esempi più lampanti di baffi e mosca, e incarnano al massimo lo “Style Rock”.

9. Baffo all’inglese

baffi all'inglese

Lo stile del baffo inglese o all’inglese è davvero autoritario e non deve essere troppo folto, altrimenti tenderà a somigliare a quello a manubrio, inoltre è importante realizzarlo sottile e non deve distaccarsi completamente dal naso e dalla bocca.

Tra i modelli di baffi da uomo è molto aristocratico e vanesio, le estremità non vengono arricciate o attorcigliate in alcun modo, ma presentano una leggera puntina accennata. Sono invece riempiti di cera orizzontalmente e modellati a puntino.

10. Baffi a matita o siciliani

baffi a matita
Baffi a matita

I baffi a matita, conosciuti anche come baffi a penna o baffi a fiammifero, e venivano considerate come il contorno delle labbra preferito da moltissimi artisti degli anni ’50-60 del grande schermo. Sono contraddistinti dall’essere dei baffi da uomo poco folti e molto affusolati.

Uno stile di baffo glamour, diabolico, accattivante ed ammaliante, che iniziò a diventare popolare già dai primi anni ’20 e ’30 tra tantissimi attori del mondo dello spettacolo, ma che nel 2020 stenta a decollare per la sua aria molto luciferina.

I baffi a penna o a fiammifero sono portati al massimo del loro potenziale quando abbini un outfit classico ed elegante piuttosto che uno più sportivo o casual. Va meglio per incarnati scuri e capigliature scure o castane.

11. Baffi a spazzolino da denti

Baffi a spazzolino da denti
Fonte: https://www.shutterstock.com/it/image-photo/amsterdam-netherlands-may-5-2016-wax-423632698

I baffi a spazzolino da denti sono un’acconciatura dei peli facciali che per l’occasione sono molto tozzi e rudi, e vengono rasati da entrambi i lati del baffo in modo da lasciare il mustacchio centrale, che somiglia molto alle setole di uno spazzolino se visti orizzontalmente. Un paio di baffi da uomo che è esploso nei primi anni ’40-50.

La lunghezza di questa sezione rettangolari di peli del viso è contemplata da un minimo di 3 fino ad un massimo di 5 cm, ed è per antonomasia il modello di baffi da uomo scelto ed indossato iconicamente da Charlie Chaplin, straordinario esempio di estro e creatività attoriale. In realtà ce n’é anche un altro che lo ha indossato, ed immagino lo conosci anche tu, ma è meglio non nominarlo affatto!

Rientra di diritto tra i tipi di baffi da uomo più famosi e riconoscibili di tutti. 

12. Baffo alla Dalì

baffi alla dalì
Fonte Immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/el-salvador-dali-illustratore-889515/

I baffi da uomo del pittore surrealista spagnolo, Salvador Dalì, hanno scritto romantiche pagine nel mondo dell’arte e di come viene inteso l’artista, un personaggio vero e proprio, capace di sfoderare un baffo buffo, strano ma anche molto molto simpatico.

Il baffo alla Dalì è una rivisitazione del famoso baffo a manubrio, in quanto mantiene la stessa forma anche se si tratta più che altro di un baffo a matita o a fiammifero davvero sottile e fino. Le estremità soprattutto sono lunghissime, anche 7-8 cm, e vengono modellate in maniera divertente ed eccentrica. Dei baffi lunghissimi per personalità estremamente vivaci e talentuose.

Nella maniera più assoluta non sono dei baffi da ragazzo, più che altro rappresentano una categoria precisa, quella degli artisti visionari, con concezioni surreali ed utopiche della vita e della realtà circostante.

13. Fu Manchu

baffi fu manchu
Baffi Fu Manchu

I baffi alla Fu Manchu sono mediamente folti nella zona centrale, ma nulla di eccessivo mentre le lunghezze dei baffi sono sottilissime e finee, con le punte rivolte verso il basso, come se fossero il manubrio di un Harley Davidson. 

Frequentemente, i baffi di questo tipo li ritroviamo in moltissimi film orientali, specialmente quelli cinesi, e sono sempre corti e poco folti.

Possiamo definirlo un baffo alla Dalì, più folto e definito nell’area del centro mentre le estremità sono delle stanghette affilatissime, da non cofondere con i baffi a ferro di cavallo, molto più lunghi e folti. Prende spunto da “Il Genio del male Fu Manchu” ideato da Sax Rohmer, il campione di Arti Marziali del suo romanzo.

14. Baffo imperiale

baffo imperiale
Fonte Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Albert_Amann_MdL.jpg

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Non c’è molto da aggiungere ad un baffo imperiale, se non che è davvero ingombrante e sai bene che occuperà quasi la totalità del tuo viso, lasciando poco spazio alle forme ed all’inventiva.

Molto spesso viene confuso con i baffi a manubrio o all’ungherese, la differenza per il baffo imperiale è che incorpora la parte superiore, in corrispondenza della guancia, per ottenere delle forme più spesse e folte; incontrandosi quessti si arricciano verso l’alto. Le estremità del baffo inoltre non vengono modellate in un punto, bensì vengono lasciate naturali, donando un effetto più morbido e piacevole.

15. Baffi ungheresi

Sostituti alla Cera per Baffi

I baffi ungheresi o all’ungherese (Hungarian Moustache) sono dei baffi da uomo dallo stile simpaticamente chiamato tricheco, poiché le fattezze dei peli del viso, gremite e fitte di peli, le quali richiamano al grande mammifero marino.

I manici di questo enorme tipo di baffi da uomo a manubrio sono molto zeppe di peli, e l’aria che assumono è quella di un generale tedesco o ungherese, che si trova leggermente più in basso dell’altezza guance.

Lo stile è abbondante, paragonabile ad un enorme cespuglio che spunta di getto dal viso, le forme sono sinuose e tutte le leggende del “West” indossavano questi baffi da uomo.

16. Baffi messicani

baffi alla messicana
Baffi alla messicana

Lo stile dei baffi da uomo messicani sono molto vicini a quelli della cultura hipster, infatti fra tutti i tipi di baffi sono quelli più alla moda ed anche tra i più duttili ed adattabili per i ragazzi, in modo da avere baffetti moderni.

Sono anche famosi per essere i baffi arricciati o diritti che vengono fuori subito dopo, nell’immaginario collettivo del Messico, dei sombreri, celebri cappelli nella regione della Tierra Caliente messicana. Il bagliore che emanano è quello del West, dei saloon e delle regolazioni dei conti effettuati con delle mirabolanti rivoltelle. Per questo prendono anche il nome di baffi da cowboy.

Come puoi notare i peli del viso sono contrassegnati da dei baffi e da una barba incolta, che somiglia molto a quella delle ore 5.

Lo sguardo dell’uomo in foto è abbastanza molesta, vero?

17. Baffi alla Super Mario

baffi alla super mario

Sebbene Super Mario sia il soprannome di Balotelli, in questo caso ci riferiamo al noto personaggio prinicipale della serie giapponese di videogiochi. Ottenerli non è molto semplice, dato che, molto spesso, sono dei mustacchi che amano le persone particolarmente baffute e che riescono ad ottenere uno stile analogo a quello del mito-cult per le console di videogiochi degli anni ’80.

Più che un modello di baffo è un simbolo dell’uomo che nonostante gli ostacoli riesce a raggiungere il cuore della ragazza amata, anche se ci sono centinaia di peripezie da affrontare. Ed è un idraulico baffuto, non dimentichiamolo, un vero macho e lavoratore!

18. Baffi di Zorro

baffi da zorro
Baffi da zorro

Il personaggio immaginario di Zorro è ormai nella mente di ognuno di noi, specialmente quello interpretato al cinema da Antonio Banderas, uno spadaccino giustiziere, che vestiva mascherato ed aveva un baffo a matita molto sottile e staccato al centro da una linea altrettanto “slim”, quasi invisibile.

I baffi di Zorro sono paragonabili a quelli a fiammifero, e vagamente ricordano anche quelli siciliani, che sono i tipici baffi da uomo fini, che sono originari di un periodo storico coincidente con gli anni ’20-30. Nel film con Antonio Banderas troviamo baffo e mosca, come puoi notare nella foto qui sopra. Sono assimilabili a questi baffi anche quelli da moschettiere, molto simili e leggermente cresciuti più lunghi.

19. Baffo da pirata

baffi da pirata

Non potevamo non includere il baffo da pirata di Jack Sparrow, il ruolo interpretato magistralmente da Johnny Depp, e rientra di diritto fra i cosiddetti “baffi famosi”, anche se in realtà bisognerebbe parlare di pizzetto ad ancora, in quanto comprende anche una parte inferiore caratteristica.

Il dettaglio delle treccine realizzato con il pizzetto è un’ulteriore attestato di “barbarie” stilistica che però ben si addice all’intento di ottenere un modello di pizzetto ad ancora piratesco.

20. Baffi alla francese

baffi alla francese
Baffi alla francese

I baffi francesi o alla francese sono quelli che ci ricordano i peli irsuti e attorcigliati dei pittori, specialmente, chissà perché quelli francesi…una specie di luogo comune molto simile al nostro “pizza, spaghetti e mandolino..”.

Sono dei baffi da uomo che partono dal naso e rimangono attaccati al labbro per la maggiorparte dell’estensione del baffo, fino ad arrivare all’angolo delle labbra, dove con un’impennata, volano verso l’alto, simili a quelli di Dalì. I francesi ed i baffi sono un binomio che va avanti da secoli, e non ha intenzione di terminare affatto oggi.

21. Baffi da sparviero

baffi uomo da sparviero

La locuzione non si riferisce esattamente al rapace, lo sparviero, ma viene traslata metaforicamente, come un uomo dal fascino malioso e provocante, il tipico Dongiovanni, che cattura ed “avilluppa la preda”, in questo caso la donna, allo stesso modo dell’uccello sparviero con le sue esche.

La forma dei baffi è tuttavia simile a quella dello sparviero, e, per questa ragione ritroviamo questo termine, sono molto simili a quelli a matita.

Grazie all’imitazione di Gianfranco D’Angelo negli anni ’80, che coniò la frase: “con quei baffetti da sparviero”, che il comico romano faceva ai danni della malcapitata Marina Ripa di Meana nel programma “Drive In”. Divenne un tormentone che l’attore recitava sempre sottoforma di gag ripetuta nel tempo.

22. Baffi spioventi

baffi a ferro di cavallo messicani
Fonte Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Paul_Teutul_Sr._-_Hamburg_01.jpg

Credits photo: Frank Schwichtenberg

 I baffi da uomo spioventi sono dei baffi lunghi e folti che proseguono dal naso, dunque dalla parte centrale fino alla lunghezza delle mandibole.

 Non sono popolarissimi, e non sono proprio il massimo del fascino, a meno che tu non abbia dei baffi biondi o bianchi, indossi una bandana con la bandiera dell’Alabama e guidi un Harley.

Se invece è proprio quello il tuo stile, molto anni ’60 allora puoi portarlo come meglio credi, l’importante è che sia sempre lungo abbastanza da creare una specie di “U” capovolta.

23. Baffi alla Cecco Beppe

Baffi Cecco Beppe
Fonte: Wikimedia

L’unione di basette e baffi prende il nome di Cecco Beppe, il modo scherzoso e buffo di chiama Francesco Giuseppe I, l’imperatore d’Austria che aveva un modello di barba abbastanza a stile libero, diversificato dagli altri modelli per un baffo bianco e fitto.

Sicuramente non gli ha portato fortuna come mustacchio, dato che morì poco dopo di polmonite, nel palazzo di Schönbrunn, nel quale risiedeva stabilmente da parecchi anni.

La forma dei baffi da uomo Cecco Beppe sulle guance somiglia a quella dei polmoni, uno stile abbastanza datato e davvero raramente si ha la possibilità di vederlo indossato dal vivo.

24. Baffi da tricheco

baffi a tricheco foto

I baffi da uomo alla tricheco, anche chiamati in inglese “Walrus”, sono una tipologia di baffo semplice ma abbastanza pieno e zeppo di peli facciali, non a caso prende il nome di tricheco, che è uno degli animali con i peli più grossi e spessi.

E’ il paio di baffi da uomo tra i più noti della storia quello tricheco, personalità del calibro di Nietzsche, filosofo e pensatore moderno, ma anche il leader sovietico Stalin, il presidente americano Roosevelt ed infine il cancelliere tedesco Otto von Bismarck.

Un acconciatura facciale strepitosa, ma anche molto indicativa della tua personalità, critica, diligente e responsabile.

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