Il Gentiluomo
Elvis Dean Ricky Nelson Pompadour

Taglio Pompadour: dal 1950 ad oggi ecco come crearlo!

Fino ad ora sono stati lanciati ed ideati centinaia e centinaia di tagli da uomo completamente distinti tra di loro, uno tra questi è sicuramente il taglio Pompadour. Si passa dai calciatori che fanno sognare con le loro esultanze e pettinature strampalate ai modelli di Hollywood, sofisticati e controdenza.

E’ un taglio maschile indossata con disinvoltura e classe da molti personaggi famosi: da David Beckham fino a Cristiano Ronaldo, per passare da Paul Newman fino a Cary Grant, e pensa un pò, è stato ideato da una donna: Madame de Pompadour, l’avresti mai detto?

E’ Jeanne Antoinette Poisson la musa ispiratrice del taglio/acconciatura Pompadour, conosciuta per essere la maîtresse-en-titre o “favorita” del Re francese Luigi XV, ossia la sua amante ufficiale. E’ lei la madrina di uno dei tagli maschili più diffusi e comuni ancora oggi!

Sei pronto per scoprire come mai questo taglio di capelli sia tanto scabroso quanto affascinante? Continua a leggere e lo scoprirai!


La storia

Elvis Presley taglio pompadour
Elvis Presley,il Re del King prima dell’incisione di Jailhouse Rock col suo Pompadour.

Il taglio Pompadour nasce come un’acconciatura, nata e diffusasi nel XVIII, ed è giunta in maniera facoltosa ai giorni nostri dentro migliaia e migliaia di saloni di acconciatura o barbershop che hanno rilanciato una vera e propria moda.

Già negli anni ’50 con il periodo Rock’n’roll la pettinatura Pompadour aveva fatto breccia nei cuori delle ragazzine, ma anche in quella degli uomini, data la diffusione che ebbe in maniera capillare, iniziato negli Stati Uniti e diventanto un taglio da uomo iconico, per tutto il decennio e più.

Sul grande schermo era James Dean il precursore del taglio Pompadour, con la sua aria misteriosa, da intellettuale un po’ assente ed anarchico a quel periodo nel film capolavoro “Gioventù Bruciata”. Analogamente fece Elvis “The Pelvis” Presley, con il suo caratteristico ed indimenticabile ciuffo alla Pompadour, gonfiato verso l’avanti,e che tornava indietro come un booomerang.

Il Re del Rock’n’Roll ha rivoluzionato quest’acconciatura che era prettamente femminile, reinterpretata dal Re del Rythm & Blues con un’accezione maschile.

In politica invece molte first-lady amavano ammantarsi con questo ciuffo ben cotonato e sostenuto, e tra le tante va sicuramente annoverata Evita Perón la moglie del presidente argentino Juan Domingo Perón, venerata in Argentina e alla quale hanno dedicato documentari e film sulla sua vita.

I fasti esagerati e voluminosi del taglio Pompadour diminuirono però durante gli anni ’70-’80, a seguito dei tumultuosi movimenti legati agli stili di capelli Psychobilly, rasati a pelle ai lati e gonfi davanti, anche se di molto più corti rispetto al Pompadour.

Negli anni 2000 invece l’attore Jake Gyllenhaal ha portato un taglio Pompadour, ma anche il modello italiano Mariano di Vaio o ancora il cantante dei Jonas Brother, Nick Jonas.


Come scegliere i giusti prodotti

La prima cosa da considerare, prima della scelta di uno stile Pompadour è quella di valutare il punto di partenza, che dipende generalmente da:

  • Quantità di capelli: E’ importante avere una chioma abbastanza folta e riempita, in maniera uniforme. Per forza di cose te lo sconsiglio se soffri di diradamento o assottigliamento pilifero ed i tuoi capelli sono sottili come spaghetti. Servono almeno più di 6-8 cm di lunghezza ed una frangetta piena ed uniforme. Il taglio French Crop o alla Francese corto va bene per i capelli con attaccature stempiate e per chi soffre di caduta dei capelli.
  • Distribuzione cutanea: Anche come sono distribuiti sulla testa è fondamentale, ed è abbastanza improbabile riuscire ad ottenere un modello gonfio e pieno se ci sono delle stempiature abbastanza rimarcate o evidenti. Se presenti una linea di capelli che sta arretrando in maniera irrimediabile punta ad altri stili di taglio o modelli di pettinature coprenti e voluminose. 
  • Tipologia di capello: Se hai un capello liscio e diritto il taglio Pompadour è cucito su misura sulle tue esigenze. Invece per tipologie di capelli più mossi ed ondulati, lo styling finale potrebbe assumere connotati ben differenti. Non esistono sostanziali dissonanze tra i due stili infine, tuttavia il capello liscio può essere più facilmente e finemente scolpito rispetto al riccio o mosso che va lavorato prima con i giusti prodotti.

Posso abbinarlo ad una barba?

Pompadour con barba o senza
Confronto tra due generazione, quella moderna barbuta e quella classica sbarbata.

Nei primi anni ’50 era comune osservare dei baldi giovanotti portare un taglio Pompadour insieme ad un bel faccione glabro, da ragazzo in età della pubertà, ma sappiamo che oggi la realtà è ben diversa.

Una barba, se concepita con la giusta modalità e lunghezza portebbe davvero segnare una svolta al tuo taglio Pompadour: se ad esempio hai una forma del viso tondeggiante, la barba dovrebbe essere della stessa lunghezza del ciuffo sul tuo viso, in modo da non rendere il tutto sbilanciato.

Inoltre il ciuffo puoi giostrarlo come meglio credi, posizionando una riga lateralmente, e ti donerà un look meno “precisino” e molto più formale, uno stile di capelli casual da “tutti i giorni”.

Lo stile della tua barba influenzerà molto la scelta del taglio, dato che non vuoi assomigliare a Gandalf o ad Albus Silente, o almeno spero, dunque divertiti col tuo taglio Pompadour ma rispetta le misure!


Tipologie di Taglio Pompadour

Taglio Pompadour Moderno

Forse non sei pronto per un taglio Pompadour classico, beh allora perché non provi quello moderno? E ‘ un taglio realizzato con la macchinetta regolacapelli lateralmente, dunque una zona corta che include le tempie e la nuca, tagliate entrambe a zero.

Il contrasto rispetto ad un classico Pompadour anni 50 risiede nel divario netto che coesiste tra la zona temporale e quella superiore, frontale e parietale che resta lunga e modellata.

Sta a te, o al tuo barbiere di fiducia optare se per un taglio leggermente graduato lateralmente oppure tagliare in maniera uniforme (con una 6 o 10 mm), marcando ancora di più la differenza tra le due parti, più corte e più lunghe. Nella zona frontale o area di corona spunterà, in maniera netta il ciuffo di capelli per il nostro stile Quiff.

E’ un taglio di capelli che va costantemente tagliato e sistemato, perchè una volta che il ciuffo straborda dall’acconciatura ed i lati sono disordinati cede anche l’effetto ordinato del taglio Pompadour.

Taglio Pompadour Classico

Immagini di essere nel 1950, ci sono delle stupende ragazze pin-up che ti stanno guardando con occhi languidi ed amorevoli, e tu stai cercando un modo per farti avanti e dichiarare i tuoi sentimenti. Come fare?

Innanzitutto, torna indietro col tuo taglio di capelli, scegli un Pompadour da uomo classico, anche se al giorno d’oggi, con ritmi della vita elevatisssimi, da capogiro, possiamo davvero ritgliarci pochissimo tempo per modellare i nostri capelli. 

E’ uno stile di taglio che solamente i parrucchieri più esperti, quelli che tagliano i capelli ” da una vita” che riusciranno a forgiare su misura un taglio Pompadour classico in base alla tua conformazione cranica.

Sarà richiesta un’abilità nella tecnica di acconciatura forbici sopra pettine nel quale i capelli saranno scolpiti in maniera automatica, utilizzando come guida il pettine, che farà da regia all’acconciatura Pomp.

Un taglio difficile per persone dalla personalità spiccatamente sobria e riservata, è conosciuto per essere acconciato con brillantine e gel volumizzante, o qualsiasi altro prodotto che conferirà volume, gonfiore e lucentezza al tuo personalissimo Classic Pompadour

Taglio Pompadour Corto

Come dicevo poc’anzi, i ritmi incalzanti ed asfissianti della propria costringono, quasi forzatamente, puntare su un taglio Pompadour corto, che sarà più comodo ed agevole da manutenere.

La zona superiore, in corrispondenza del ciuffo, viene tagliato corto, mantenendosi sui 4-5 cm massimo, in modo da rendere anche l’asciugatura con il phon spedita e celere.

Lateralmente invece i capelli mantengono una lunghezza considerevolmente contenuta, infatti o vengono rasati con il pettine da 3 mm o numero 1, oppure con quello da 6 mm, numero 2.

Risparmierai ingenti quantità di cera o gel per capelli, oltre che sul tempo che necessiterai per ottenere un’acconciatura Pompadour, data dalla lunghezza esigua dei capelli.

Taglio Pompadour Texturizzato

Per non scadere nella nostaglia per tempi passati che probabilmente non si verificheranno più, possiamo aggiungere del “pepe” a molte acconciature moderne, ad esempio rendendole più ruvide e virili.

Sto parlando del comune taglio Pompadour ma con delle modifiche, che potrà apportare il tuo hairstylist aggiungendo alla forma del tuo taglio una texture attivata.

E’ il miglior taglio di capelli per chi ha capelli mossi: dunque ondulati o ricci, ed è uno dei motivi per i quali risulta fondamentale texturizzare e togliere un po’ di massa, da quell’ingente matassa di peli (i tuoi capelli, sì!).

Il tuo stile sarà completamente personalizzato, molto grezzo, non in un senso dispregiativo bensì selvaggio, quasi imbranato, e si sa quanto possa essere simpatico un ragazzo impacciato e che non da’ molta importanza al suo aspetto.

Per questo modello di capelli vai alla grande nell’abbinarci una bella pasta modellante o cera a base d’argilla, in modo da accentuare quell’effetto piacevole di capelli arruffati e confusi.


Come si modella

Sicuramente sarai pervaso dalla curiosità di conoscere in maniera minuziosa come modellare un taglio Pompadour: infatti non importa se vuoi un Pomp Classico alla Johnny Cash o uno moderno alla Zac Efron, il risultato sarà ad ogni modo favoloso!

Ecco una breve lista per modellare un’acconciatura alla Pompadour:

  1. Prima di addentrarci in qualsivoglia procedura per ottenere un’acconciatura ci sono dei pre-requisiti, tra i quali abbiamo quelli di: avere i capelli perfettamente puliti, condizionati con un balsamo e ben pettinati, oltre che districati. Mi raccomando durante lo shampoo a rimuovere tutto il sebo ed i residui di sudore ed unto che si possono giornalmente depositare nel cuoio capelluto.
  2. Tampona dolcemente, quasi come se accarezzassi i tuoi capelli, dato che non vuoi di certo sfregarli troppo e causare uno shock prematuro e perdere tutti i tuoi capelli, non è vero?!? A parte questi esagerati estremismi, dovrai davvero toccare in maniera fugace e morbida il tuo cuoio capelluto, per non danneggiare gli stessi.
  3. Non pettinare mai i capelli da bagnati, ma asciugali prima con il tuo asciugacapelli professionale, e, direziona con le mani tutta la zona frontale dei tuoi capelli all’indietro, in modo da dare una direzione preventiva. Una volta che sono parzialmente asciutti procedi con il pettine a portare i capelli delle tempie e quelli dell’attaccatura frontale tutti verso la parte posteriore, come se fosse un’acconciatura tirata verso l’indietro, riproponendo il movimento con le mani.
  4. Ora utilizza una noce piccolissima di prodotto, puoi scegliere tra una cera per capelli normale, matte o lucida, in base all’effetto, una bagnata se hai dei capelli più folti e spessi, o il gel se vuoi dare più sostegno e forza al tuo ciuffo. Assicurati di modellarla e strofinarla bene tra i palmi delle tue mani, per stenderla meglio sui tuoi capelli. 
  5. Non essere troppo generoso, lo so che al giorno d’oggi, la mentalità dell’abbondanza è ormai dovunque, ma con la cera o il gel è sempre meglio mantenersi bassi, casomai aggiungi ciò che ti serve in corsa.Il rischio è quello di sporcare troppo i capelli e dover ricorrere ad un altro shampoo, immagina quanto farai da tardi per i tuoi impegni!
  6. Con le punte delle dita lavora solamente le punte dei tuoi capelli, aiutandoti con un pettine a direzionarle indietro. Non ti consiglio di applicare i prodotti in radice altrimenti si sporcheranno subito e sembreranno subito dei fili di lana unti. E non è un problema di tanto dato che col pettine distribuirai automaticamente la cera o il gel dalle punte alle radici. Con la mano aiuta a pettinare aderenti alla pelle i capelli delle tempie.
  7. Ora crea il tuo ciuffo, andando gonfiarlo con una spazzola e con il phon, posizionando la spazzola a 90° rispetto alla superficie piana dove giacciono i tuoi capelli.
  8. Fissa il ciuffo ed i capelli laterali con una lacca dalla media o forte tenuta. Spingi delicatamente in avanti i capelli che hai appena pettinato all’indietro ma non molto, giusto quanto basta per piegare leggermente i capelli. Infine usa il pettine per giocare delicatamente con la frangia su e giù, in modo che si curva, avanti ed indietro sopra la testa
  9. Goditi il risultato!

 

 

 

 

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