Il Gentiluomo
causa caduta capelli uomo immagine in evidenza

Caduta dei capelli nell’uomo: cosa non sai!

La caduta dei capelli nell’uomo è un problema sociale che colpisce moltissimi uomini, sebbene la causa della caduta non sia ancora del tutto chiara. 

La prima spiegazione visiva che diamo a questa caduta dei capelli nell’uomo, è quella di una causa famigliare o quantomeno genetica.

Causa caduta capelli nel’uomo – Componente famigliare

Infatti, solitamente è luogo comune, l’idea di risalire al parente maschile, dal lato materno, per capire se c’è una componente genetica dietro. Dunque se hai degli zii materni o il nonno materno con alopecia in giovane età, le probabilità che soffra anche tu di questo problema sono alte. 

Però adesso vediamo davvero da vicino qual è la causa della caduta dei capelli nell’uomo.

Quali sono i fattori di rischio nella caduta dei capelli nell’uomo?

Siccome non esiste soltanto una tipologia di alopecia specifica, bensì ne esistono diverse, trovare la causa vera e propria diventa un’impresa ardua. 

Il termine scientifico che indica la caduta dei capelli, è alopecia. 

 

Solitamente bisogna sottolinearlo, il problema non è interno, non ci sono fattori che influenzano la caduta dei capelli. Anche se, una dieta squilibrata, priva di minerali e vitamine fondamentali per la salute dei capelli, come ferro e zinco, possono condurre ad una caduta dei capelli.

Per questa ragione, scegliere un’integratore per capelli alimentari è la scelta più giusta, in quanto va all’origine scatenante della caduta e agisce nel rinforzare i capelli.

Ad esempio, forti periodi di stress emotivo sono correlati con la caduta dei capelli, negli uomini quanto nelle donne. 

O anche una carenza nell’apporto giornaliero di proteine, magari durante periodi nei quali si seguono diete molto restringenti, porta alla caduta dei capelli.

L’età che avanza è un fattore di rischio

Tutti vorremmo che, diventando più grandi d’età, come il vino, invecchiassimo e diventassimo più buoni. Purtroppo per i capelli non vale questo principio, infatti l’età, solitamente intorno ai 30, 40, i capelli diventano fisiologicamente più sottili.  

E’ anche vero, che durante periodi di cambiamenti ormonali, quali: pubertà, menopausa o gestazione, possono tutti essere fattori di rischio nella caduta dei capelli. 

La miglior prevenzione è il controllo

Non voglio gettare nello sconforto nessuno, il mio desiderio è di aprire gli occhi, seppur nei limiti che mi competono. Fare prevenzione attraverso dei controlli specifici è la cosa più giusta e logica. Molte malattie, di natura anche più grave, manifestano tra i propri segni una cospicua caduta dei capelli.

 

Un semplice ma efficace esame del sangue, ti permette di essere aggiornato sul numero dei tuoi globuli rossi e bianchi, delle spie di controllo davvero utili nella prevenzione di tante malattie. 

Ad esempio delle deficienze di ferro/anemie o anche la sifilide possono avere come manifestazioni la caduta dei capelli. 

A chi devo rivolgermi per la mia caduta dei capelli?

Solitamente, l’esperto nella salute della cute, dei capelli e delle unghie è il dermatologo. Infatti sarà lui stesso a rivelare la natura della tua caduta ma soprattutto il trattamento più indicato per essa.  Articolo Correlato: 5 Migliori Set di Manicure da Uomo

Di solito l’utilizzo di una trico-camera, il prodotto di una tecnologia avanzata nella prevenzione dell’assottigliamento e caduta dei capelli. 

Questa trico-camera fornisce in tempo reale, sfruttando immagine di altissima qualità, un sunto su quella che è la condizione e salute dei nostri capelli. Riuscirai così ad ottenere un quadro clinico ed estetico dei tuoi capelli in pochissimi secondi. 

Quali sono le tipologie di caduta dei capelli?

Esistono degli step per valutare quale sia la causa della caduta dei capelli nell’uomo, ad esempio stabilire la tipologia di alopecia.

Prima di tutto bisogna analizzare lo scalpo, come prerequisito per procedere poi ad approfondimenti più specifici.

Esistono infatti diverse tipologie di alopecie:

  • Alopecia cicatriziale: è quella irreversibile, va a distruggere completamente i follicoli piliferi e, infine, lascia delle cicatrici.
  • Alopecia non cicatriziale: si verifica quando invece i danni sono reversibili. I follicoli appaiono vuoti, ma normali, senza forzature. Solitamente avviene quando ci sono dei danni fisici al cuoio capelluto, magari dovuto a sostanze chimiche che aggrediscono.

 

Quando invece di riferiamo ad una perdita di capelli, ma che non assume una rilevanza perché accade saltuariamente, parliamo di:

  • Alopecia da trazione: caduta dei capelli nell’uomo o nella donna, in seguito a intrecciamenti, code di cavallo e trazioni ai capelli
  • Alopecia areata: sono delle piccole zone o macchie, simili a delle monetine, che ricrescono solitamente entro un paio di mesi e non lasciano segnali 
  • Tinea capitis: è un’infezione fungina, anche chiamata tigna 
  • Tricotillamania: il vizio di attorcigliare e girare i capelli a mo’ di nodini

La più famosa è l’alopecia areata, un’area per l’appunto completamente vuota, priva di follicoli, della dimensione di un quarto della pelle.

E’ una condizione che si definisce come autoimmune, infatti è l’organismo stesso che si auto-attacca, andando a colpire i follicoli piliferi.

Tuttavia chi soffre di questa affezione del cuoio capelluto non ha problemi a livello sistemico, e dunque non c’è motivo del quale preoccuparsi più di tanto.

Ho una chiazza di alopecia areata, può c’entrare lo stress?

No. Nonostante sia una credenza che lo stress induca alopecie areate, è vero il contrario, ossia sicuramente in presenza di un’alopecia areata, aumenta lo stato ansiogeno o di stress del paziente.

Come si tratta un’alopecia areata?

 

Come sempre ricordo che il consiglio generico è di affidarsi nelle mani di dermatologi esperti. Ma siccome la domanda è davvero elevata su questo dibattito, ci sono delle cure a base di triamcinolone

E’ un corticosteroide iniettato sulla zona vuota, va prevenire il rilascio di molecole che possono provocare l’infiammazione. E’ utilizzato anche nelle allergie in quanto agendo sugli stati infiammatori è davvero efficace. 

La causa della caduta dei capelli nell’uomo dunque non è circoscritta ad un singolo evento o causa scatenante, bensì a più fattori esacerbanti.

Alopecia da trazione: di cosa si tratta?

E’ l’alopecia di qualsiasi persona che sia solita fare trecce o code di cavallo talmente strette, da spezzare i capelli. Infatti nel caso di intrecci troppo energici i capelli cadono come foglie di inverno. Una buona soluzione sarebbe quella di optare per acconciature meno stressanti per i capelli, o che li tengano meno in tensione.

E invece la tricotillomania?

Più che una patologia è un vizio che molti di noi farebbero meglio a togliersi, ed anche il più in fretta possibile. Perché? Se non vuoi ritrovarti con i tuoi capelli spezzati e miniaturizzati allora devi davvero evitare di giochicchiare con i tuoi capelli. I danni non sono irreparabili, però ci vorrà del tempo per farli ricrescere. 

E tu davvero vuoi rovinarti i capelli, perdere tempo per farli ricrescere e sentirti a disagio con te stesso, solo per un “giochetto” anti-stress? Compra una pallina anti-stress a quel punto!

La tinea capitis invece da cosa è dovuta?

 

La tinea, ossia letteralmente infezione fungina, e capitis ossia della testa, è un’infezione di un micete sul cuoio capelluto. 

E’ più frequente nei bambini di età scolarizzata, ossia dai 3 agli 11 anni, in quanto si trasmette tramite il contatto fisico delle due teste, una con l’infezione e una che verrà infestata. 

Infine, una cura con un farmaco anti-fungino è ideale per debellare questo micete e permettere ai capelli spezzati di ricrescere in maniera sana e forte. 

Conclusioni

La causa della caduta dei capelli nell’uomo è marginalmente nutrizionale, ma molto invece genetica. Se devi perdere i capelli è scritto nel DNA, il nostro codice genetico, una specie di libro personale della nostra vita. 

Le abitudini scorrette, come giochicchiare con i capelli sono deleterie, lo stesso seguire una dieta con alimenti iper-processati e poco naturali. Infatti i cibi altamente lavorati sono scarsi se non del tutto privi di sostanze che fanno bene alla nostra salute e a quella dei nostri capelli. 

Infine penso che le cure esistano, ma le più efficaci non prevedono né formule magiche, né massaggi riabilitanti, soltanto medicinali sotto prescrizione di un dermatologo esperto ed un buon detergente anticaduta o una fiala per limitare i danni.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il Gentiluomo

Signori si nasce, non si diventa.