Il Gentiluomo
quiff ciuffo taglio di capelli

Quiff: il taglio Pompadour degli anni 50 moderno

Il Quiff è una particolare acconciatura che somma differenti stili di ciuffo, quello degli anni 50, chiamato Pompadour, quello diritto sopra o anche chiamato Flat Top sempre dello stesso periodo e, talvolta anche un modello di capelli alla moicana.

Il ciuffo Quiff più che una capigliatura era un modo per ribellarsi, in maniera categorica ed imperativa ai dettami che vedevano l’uomo di quel periodo storico con i capelli rasati corti o comunque a lunghezze inferiori dei 4-5 cm.

La storia ci riporta inevitabilmente ad un momento cruciale per questo stile di capelli, che riguarda il movimento inglese dei Teddy Boy, quella che da subcultura poi si sarebbe evoluta nel 1963 nella cultura Rock vera e propria.

Che cos’è un Quiff

 

Digitando la parola Quiff su internet ti si aprirà un mondo, ma generalmente la definizione è quella di un ciuffo che viene orchestrato, avanti ed indietro, mantenendo una forma molto elastica e soffice, che oscilla quasi come un pendolo di peli gonfi e spazzolati.

A dire il vero stiamo parlando di uno dei modelli di taglio più belli e versatili da avere, questo perché va bene anche per chi ha una capigliatura non molto folta o composta da capelli sottili come spaghetti.

Infatti avvalendosi della spazzola e del phon andrai a creare un volume considerevole, il quale maschererà difetti estetici che sarebbero molto più evidenti tenendo i capeli schiacciati o aderenti al cuoio capelluto.

E’ una moda che non scomparirà più, perché si presta a dare un aspetto giovanile e ricercato, il quale non potrà proprio scostarsi da quello che tutti noi vogliamo ottenere quando gli anni avanzano.

Dovrai spazzolare i tuoi capelli all’indietro, come se fosse un taglio da uomo Slick Back, e poi gonfiarli progressivamente, stando attento a dare più volume nella sezione rettangolare frontale dell’attaccatura, rispetto alla zona centrale e posteriore della testa più schiacciata ed aderente. La cosa fondamentale è trasudare mascolinità ed eleganza, in maniera discreta e magnetica.

La storia del termine Quiff

Pompadour con barba o senza

L’acconciatura Quiff non conosce distinzioni di sesso, di età o culturali, è un trend trasversale, che possiamo trovare anche in molte signore dallo stile molto ribelle e rock’n’roll.

Ne è un esempio l’incantevole Natalie Portman nel film Vox Lux, che sfodera come una stella rock un’acconciatura aggressiva e anticonformista come il suo personaggio interpretato.

Ci sono diverse teorie riguardo l’etimologia e l’origine del termine “Quiff”, tra le quali quelle più attendibili sono le seguenti:

  • Rimanderebbe al francese “Coiffe” che puo’ riferirsi sia alla tipologia di taglio dei capelli come anche alla cotta di maglia, che veniva utilizzata da alcuni cavalieri da indossare sotto l’elmetto e sopra il loro viso e le loro teste.
  • L’altro scenario, abbastanza verosimile riguarda il termine olandese “Kuif” che indica la cresta o comunque la sommità sporgente. Nel cartone animato belga, Tintin, il personaggio principale ha una caratteristica crestina rossa, ed in olandese assume propriamente il nome di “Kuifje”, un abbreviativo di Kuif.

Dal Giappone invece arriva la famosa “permanente giapponese a mo’ di pugno” (The Japanese Punch Perm), un metodo permanente di rendere i capelli molto ricci e boccolosi, decisamente attaccati al cuoio capelluto, in pieno stile afro.

Viene scelta da moltissimi attori ma anche mobster della pericolosissima Yakuza giapponese o delle Bōsōzoku, sottocultura di rider e motociclisti nipponici.

Questo per sottolineare una leggera somiglianza al taglio di capelli da uomo Quiff.

Stili di Quiff

Quiff di media lunghezza con rasatura laterale

 

Quiff di media lunghezza con rasatura laterale

Sfumatura alta con Quiff lungo

Sfumatura Alta quiff lungo Pompadur Taglio di Capelli

 

Messy Quiff Lungo

Quiff: il taglio Pompadour degli anni 50 moderno 2

Quiff lungo con sfumatura e riga laterale

Quiff lungo con sfumatura e riga laterale

 

Quiff Disconnesso Texturizzato

Quiff Disconnesso Texturizzato

 

Come acconciare un Quiff

Tanti di voi saranno entusiasti di leggere questo mini-tutorial sul come acconciare un ciuffo di questo tipo, e sicuramente non sarà la mancanza di manualità a farvi desistere da questa prova.

Il modo più semplice ed immediato di ottenere un Quiff è prima di tutto avere a disposizione alcuni attrezzi e prodotti per lo styling indispensabili:

  • Un asciugacapelli (phon) che servirà per rimuovere inizialmente l’umidità dal cuoio capelluto e successivamente predisporre i capelli alla pettinatura che desideriamo.
  • Una spazzola rotonda ed una comunemente chiamata cinese, con setole rigide, la prima servirà per gonfiare e volumizzare i capelli dalla radice, mentre la seconda per rifinire e perfezionare eventuale “sporco” dell’acconciatura, come volumi irregolari. In questo modo elargiremo sostegno e silhouette alla sagoma dei nostri capelli.
  • Non sempre è necessario, ad ogni modo se hai capelli folti e doppi, che tendono a formare dei nodi naturalmente ti consiglio di applicare uno spray o un liquido pre-styling, in modo da ammorbidire e rendere i capelli lavorabili con il phon. In questo modo oltre che indirizzarli verso un modello di taglio, aiuterai anche a preservarli dai danni termici di phon, piastra o altri prodotti per lo styling.
  • Una bella cera per capelli o un buon gel per mantenerli “in posizione eretta” per tutta la durata della giornata.

Cosa dovrai fare per acconciare un modello Quiff:

  1. Prima di procedere in qualsiasi attività di styling o di modellazione del tuo stile di capelli, assicurati di lavarli con un buon shampoo e di farlo correttamente. Subito dopo applica un buon balsamo nutriente, con sostanze multivitaminiche e minerali in modo da rendere la fase di styling una “passeggiata di salute”.
  2. Dopo aver tamponato i capelli con un asciugamano, potrai applicare un pre-styler, per ammorbidire e rendere pettinabili i capelli.
  3. Asciuga e direziona i capelli, seguendo il verso desiderato, prima con dita e poi, pettinali tutti all’indietro, avendo premura di gonfiare e volumizzare con la spazzola tonda gradualmente le aree posteriori, fino a raggiungere la zona dell’attaccatura dove il volume conferito dovrà essere massimo.
  4. Pulisci eventuali aree più o meno voluminose, schiacciando o gonfiando laddove noti un minor o maggior movimento, in modo da rendere bilanciato il tuo ciuffo. Rifinisci questa tecnica con una spazzola cinese con setole rigide, per creare aria e dunque volume nei capelli. 
  5. Crea definizione e dettaglio alla tua acconciatura, lavorandola con una cera per capelli o una pomade, divertiti con uno stile più gonfio o più schiacciato e coricato, in base al tuo gusto e sfizio personale. Puoi avere un Messy Quiff ossia un ciuffo indomabile e dal look disordinato o anche uno Dappered, ossia più formale e precisino.

Non dimenticare di non abusare dei prodotti per lo styling, sia che si tratti di prodotti per “riscaldare” o “asciugare” i capelli, come anche shampoo aggressivi o cere per capelli, in quanto potresti rovinare l’intento dell’acconciatura, ossia quello di ottenere uno stile Quiff, un ciuffo ribelle e rigoglioso, dall’aspetto pieno. 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il Gentiluomo

Signori si nasce, non si diventa.