Terence Steve McQueen, l’icona americana per eccellenza, sex-symbol degli anni ’60 ed apprezzato per il suo atteggiamento da antieroe, era l’epitome di tutto ciò che poteva essere considerato “cool”. Non a caso, aveva un modo di indossare i capi talmente particolare e ricercato da nominarlo in patria “The King of Cool”.
Ma chi è stato Steve McQueen e perché è considerato una moderna legenda? Scopriamolo subito!
Steve McQueen: biografia di un’icona di stile
Nato il 24 Marzo del 1930, a Beech Grove (alto 1,77 m con un peso di 82 kg), è stato un superbo attore, un pilota ed uno stuntman statunitense. Una vita come Steve McQueen, recitava una canzone del Blasco, ed è proprio così, non ha vissuto di certo un’esistenza “comune”, tra auto, motociclette ed una vita vissuta sempre al limite.
E’ morto nel 1980 a Ciudad Juárez per un Mesotelioma Pleurico (un tumore associato all’esposizione con l’amianto); morì in una clinica messicana, a seguito di due attacchi cardiaci: fu cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Pacifico.
Una vita senza remore
Steve McQueen, per intenderci, è sullo stesso piano leggendario di Paul Newman e James Dean. E’ posizionato ai vertici delle icone di stile maschile, ora e per sempre, e la ragione è semplice: durante i suoi due decenni di produzione artistica (gli anni ’60 e ’70), ha indossato semplici pezzi ma realizzati in modo impeccabile e, soprattutto, facili da emulare e replicare anche per il comune mortale.
L’anno scorso Steve McQueen, l’attore anticonformista e ribelle per antonomasia avrebbe compiuto 90 anni, iconico, sprezzante, altamente strafottente utilizzava giacche di pelle malconce, cardigan oversize che amava indossare di giorno, per arrivare alla notte, con abiti a tre pezzi e cravatte di seta, simili a quelle portate addosso magistralmente da Delon.
Voglio un outfit come Steve McQueen: 10 capi immancabili
1. Giacca di pelle
Come la marmellata col burro sul pane, Steve McQueen stava alle giacche di pelle: malconcie, rovinate, tagliate oppure aperte, non c’è veramente nessun limite all’utilizzo ed alla versatilità di questo capo d’abbigliamento fantastico.
Investire in una buona giacca di pelle penso sia uno dei buoni propositi di quest’anno per te (ancora meglio se ne trovi una usata, che profuma e porta gelosamente con sé i segni del tempo). Per un look casual (come Dio vuole) una felpa semplice ed un paio di jeans ed il gioco è fatto.
2. Cravatta di seta
A discapito di quanto si possa immaginare, la linea sartoriale adottata e mantenuta da Steve McQueen è essenziale e condensata, composta da poche ma rigide regole.
Non è raro osservarlo con un paio di pantaloni grigi eleganti ed una giacca nera, entrambi realizzati in lana con una cravatta di seta, che mantenga la stessa linea del completo, ovvero slim e dalla vestibilità abbastanza asciutta.
Attieniti a tonalità scure piuttosto di alcune chiare, e lascia che un bel paio di scarpe stringate nere facciano la loro sfacciata figura.
3. Cappello western da Cowboy
Decisamente superato, insolito, il cappello da cowboy, molto western (culturalmente parlando) è un elemento difficile da aggiungere e mantenere nel tuo guardaroba. Sebbene, è innegabile il fascino che lascia trapelare, specialmente quando Steve McQueen lo indossò sul set del film Nevada Smith, anno 1966 di Henry Hathaway.
Il trucco per mantenere questo cappello western ancora alla moda è attraverso una monocromaticità dell’abbigliamento, come puoi notare nell’immagine, il colore della camicia è il beige neutro, lo stesso per cappello e pantaloni.+
4. Cardigan con risvolto a scialle
Essenziale per la stagione autunno-inverno, essenziale per la propria vita e per il proprio outfit è il cardigan, in particolarmente se comodo e con dei risvolti a scialle, ideale per delle passeggiate pomeridiane fuori o delle giornate al chiuso.
Non c’è modello più casual, ma al tempo stesso formale di un cardigan con risvolto a scialle, indossato sia sopra una camicia di jeans segnata dal tempo che con dei pantaloni, magari a coste rigate dal taglio dritto. Lo strato superiore, denotato dal cardigan e lavorato finemente a maglie è la stratificazione calda, confortevole e necessaria della quale hai bisogno, senza sforzo alcuno. Attori come Daniel Craig, ma anche David Beckham o il compianto front-member dei Nirvana Kurt Cobain.
5. Impermeabile classico
Scegliere una camicia per una giornata nuvolosa di Novembre? Certamente, perché no. Una giacca da aggiungere per un concetto dell’outfit elegante? Certamente, perché no. Ma l’idea di un impermeabile classico, per la solita giornata uggiosa, la vogliamo proprio accantonare?
L’unico pratico, essenziale e convincente capo d’abbigliamento, collante perfetto tra camicia e giacca è l’impermeabile, che Steve McQueen ha portato con sé a più riprese come parte del “costume” per i suoi film.
Una cosa alla quale non ho mai trovato un’adeguata risposta è come mai viene preferita una giacca waterproof color beige, piuttosto di altri colore, come il blu o il grigio; ma McQueen, nel film Bullitt del 1968 indossa questa, completamente sbottonata, da uomo sicuro dei propri mezzi e delle proprie capacità.
6. Stivaletti Chukka
Quando delle scarpe brogue o delle scarpe eleganti Oxford emanano un alone di solennità esagerato, puoi sempre riversarti su un paio di alti ed umili stivaletti Chukka.
In questo caso, per attenuare la loro aria borghese e raffinata, al posto di un completo distinto da manuale, meglio optare per un dolcevita, dalle tonalità fredde e scure, come un blu notte, ed un blazer monopetto. Il blu è la base perfetta per degli stivaletti chukka scamosciati, che rendono l’accoppiata un sicuro successo per la complementarietà dei colori e del carattere trasmesso.
7. Giaccone doppiopetto gessato
Come più volte dichiarato da Steve McQueen, lui stesso detestava vestiti troppo appariscenti o eccessivamente eleganti, ad ogni modo, per alcuni scatti pubblicitari o promozionali, l’attore americano veniva spesso immortalato con tagli sartoriali slim, di color nero con scarpe davvero chic in vernice, sempre nere.
Punto di forza di quest’abito molto ben realizzato è il giaccone doppiopetto, con la sua caratteristica struttura a 6 bottoni, che si trovava più in alto, in corrispondenza del petto, conferendo una vestibilità stretta, moderna e rifinita, rispetto a quella originalmente ideata negli anni ’30. Parola d’ordine qui: eleganza.
8. Blazer gessato
Con un motivo a righe raffinato, una capacità di reverse facile ed una cravatta realizzata in raso per accompagnamento, avrei una definizione esatta di quello che è la raffinatezza (se il tuo portamento va di pari passo con un blazer gessato).
Sicuramente nel guardaroba di Steve McQueen non troverai abiti con tessuto jacquard, ma sicuramente troverai degli abiti gessati, utilizzati nella scena di qualche film cult dell’attore americano. Il motivo raffinato con le righe è l’apice della complessità e della magnificenza.
9. Giacca di montone
Subito dopo averla indossata per il film “Amante di guerra”, la giacca di montone è diventata un caposaldo irremovibile di Steve McQueen, e della sua collezione d’indumenti da outfit personali.
Alcuni tra i modelli più in voga e preferiti dalla platea modaiola è rappresentato da una giacca di montone shearling con una struttura in pelle scamosciata leggera, un doppiopetto correlato da bottoni e polsini, in più dei comodi risvolti per avere un aspetto lambiccato.
10. Gilet o Panciotto
Per ogni indumento c’è una storia, ed è anche questo il caso del gilet, un pezzo pregiato, potremmo paragonarlo ad un buon tartufo profumato, che quando è presente, in qualsiasi piatto si fa sempre sentire.
Nel film “Il caso Thomas Crown”, il quale risale al 1968, dove il protagonista (Steve McQueen) teneva su un abito composto da tre pezzi in maniera magistrale. Il panciotto o gilet era perfetto, essenziale, aristocratico e comodo, specialmente quando a completarne il quadro generale è un bell’orologio da tasca tradizionale con una catenina a tenerlo saldo.
Bell’articolo, ma quello con il montone non è Steve McQueen….è Robert Redford (fate la verifica con Google Lens ;-))
Ciao Gianluca,
giusto, abbiamo appena controllato e si trattava di Robert Redford, una svista per la quale ci scusiamo.
Complimenti per il colpo d’occhio, abbiamo prontamente rimosso e sostituito la foto con una del vero Steve McQueen.
Un abbraccio e grazie ancora per la segnalazione 🙂