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Mosca della barba Howie Mandel immagine in evidenza

Mosca della barba: diventa stiloso in 10 minuti!

 

La mosca della barba chiamata anche “moschetto” è uno stile di barba che comprende solamente una striscia di peli sulla zona del labbro inferiore, rasata in maniera abbastanza corta.

E’ uno stile di barba che non prevede l’utilizzo e la gestione di un baffo a manubrio o di basettoni rockabilly, potremmo dire che sia lo stile di pizzetto più semplice ed essenziale da ricreare che ci sia.

Le origini del moschetto sono da ricercare nel periodo anni ’50-’60 dove i fan sfegatati della musica Jazz amavano portare questi tipi di pizzo sulla loro barba, come simbolo di aggregazione ed appartenenza ad un modo di intendere la vita, malinconico e pieno di sentimento. I trombettisti però preferivano a questo un pizzetto classico, per evitare che desse fastidio durante l’emissione del suono nella tromba.


Come ottenere la mosca della barba

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Per avere una mosca della barba invece è necessario seguire questo semplice e breve procedimento:

  1. La mosca della barba dovrebbe crescere esattamente sotto la porzione inferiore delle vostre labbra, in questo modo assumerebbe la forma ideale, che può essere diversa, a tuo completo piacimento. E’ in questa piccola area che i tuoi peli facciali del viso dovrebbero crescere ed essere inseriti.
  2. Prepara una schiuma da barba o un sapone, controllando anche che la lama del tuo rasoio sia affilata, ed inizia ad insaponare il tuo viso, distribuendo la schiuma in modouniforme sulle guance.
  3. Inizia a radere la barba in maniera omogenea, rimuovendo tutti i peli, partendo dalle guance ed il collo, fino ad arrivare al pizzetto ed al baffo, che andranno completamente rimossi.
  4. Mi raccomando a mantenere la tua mosca entro certi limiti di lunghezza, in quanto tutto quello che crescerà in eccesso diventerà qualche modello di pizzetto differente, come quello alla Capitano nordico.
  5. Mantieni sempre curati, rifiniti e rasati i contorni del moschetto, in modo da mostrare un pizzo personalizzato e coerente al tuo modo di essere.

Filosofia dietro la mosca della barba

 

Se hai una mosca della barba, forse hai un’anima molto demodè, infatti sembra che negli argomenti moderni non ti piaccia molto invischiarti, in quanto li reputi spicci e superficiali.

Un’anima piena di “soul” e “blues” come quella di una persona che porta uno stile di pizzo del genere, ha bisogno di rapporti profondi, sinceri e duraturi, oltre che di maturità affettiva.

Infatti sono i caratteri arrugginiti, quelli che hanno fatto la “scorza” con la vita che possono mostrare un cuore temprato, forte e che non demorde davanti a nulla.

Sono queste le persone che solitamente portano con orgoglio una mosca della barba.


Tipi di viso che potrebbero portare un moschetto

 

Le persone che potrebbero avere un moschetto sono quelle che hanno le forme di viso più diverse tra di loro, tuttavia con un’indicazione più o meno evidente con quelle di forma rotonda o leggermente allungate sulla zona del mento.

Il risultato di indossare una mosca della barba del genere è quello di avere una prolungazione, più o meno evidente verso la punta di questo stile di barba curata.

Fai attenzione perché un viso già di per sé appuntito o comunque affusolato nell’area del pizzetto sarebbe eccessivamente spiccato e netto verso il basso, rendendo la tua faccia una molla elastica.

Considera sempre di utilizzarlo per forme perlopiù tondeggianti.

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Personalità famose che portano questo tipo di pizzo

 

 

Molte personalità importanti hanno scelto di portare un pizzetto di questa tipologia, tra i tanti troviamo l’attore che ha interprato John Dunbar in “Balla coi lupi” Kevin Costner, attore poliedrico e regista nello stesso film, premiato con un Premio Oscar.

E non solo, anche un’anima blues e nostaglica, come quella del compianto Stevie Ray Vaughan (nella foto qui in alto a sinistra), un talento naturale, cristallino, cocciuto e ribelle, un vero e proprio caposaldo della musica nera.

Seppur fosse un musicista bianco, si era ampiamente meritato, per straordinari meriti artistici l’appellativo di “Jimi Hendrix bianco”, un accostamento davvero favoloso, per un’artista che con la sua mosca della barba impersonava la figura del leader carismatico, ma al contempo introverso e taciturno.

E poi quella tragica fine, nel 1990, di un elicottero che doveva trasportarlo a Chicago, e che, per una sfortunata concatenazione di scelte, toccò proprio al chitarrista di Dallas.

Nonostante questa piccola digressione artistica-storica, ti consiglio di riflettere bene sull’adoperare una mosca della barba, in quanto racconterà, in maniera sottile e silenziosa molto della tua persona.

 

 

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