Nonostante abbia preso parte a più di 60 film, in un arco di tempo che copre 5 decenni, Alain Delon (oggi 85 anni) è l’esatto opposto dell’icona di Hollywood, o della star del cinema come la conosciamo noi.
Per similitudine è affine, per lo stile controcorrente e ribelle a James Dean, non a caso era considerato la “trasposizione francese”, e distante anni luce dalla composta eleganza di Cary Grant.
Le motivazioni sono lampanti: la prima su tutte è che è francese (non vuole essere un’offesa o un luogo comune), in seconda battuta perché si è rifiutato di imparare l’inglese per recitare alla sua prima produzione made in Hollywood (altri attori avrebbero promesso mari e monti, per passeggiare sulla Yellow Brick Road).
E terzo, infine, la sua personalissima, incurante e cadenzata nonchalance che lo rendono Divo senza neanche muovere un passo in più o uno in meno.
Lo Stile di Alain Delon
Un eccellente gusto nella scelta dei capi gli è stato affibbiato e conferito, in un certo senso attraverso i ruoli da lui interpretati sul Grande Schermo. Negli anni ’60 ha rubato la scena grazie a numerosi ruoli da protagonista, principalmente in drammi polizieschi dai risvolti intriganti.
50 anni fa poi, il film della svolta per la sua carriera, “Plein Soleil” (Delitto in pieno sole), nel quale Alain Delon interpretava Tom Ripley, un giovane jet setter, incallito vacanziere in resort di lusso, girovagando per il mondo con le sue camicie chiare da weekend, generosamente sbottonate, i suoi pantaloni chino con vestibilità slim ed i mocassini a morsetto.
Per il film “L’Éclipse” (L’Eclisse) recita la parte di Piero, un vivace e giovane agente di cambio, la cui uniforme era sempre e solamente un abito monopetto. cravatte stampate in seta e per ultimi ancora i classici mocassini.
Nel 1967 è giunto il momento del film “Le Samourai”, “Frank Costello faccia d’angelo”, nel quale Alain Delon interpreta il sicario professionista, che ama intrecciarsi per le strade parigine, abbottonato in un trench doppiopetto che trasuda un fascino francese ineguagliabile.
Un cappotto corto
Forse uno dei più adatti ad indossare un cappotto corto (car coat), specialmente nel film “Frank Costello Faccia d’Angelo”nel quale indossa un trench con cintura, che gli dona un’aria formale, da “criminale” borghese, forse per questo la rivisitazione relativa al titolo del film “Faccia d’Angelo”.
Impareggiabile il doppiopetto di Burberry, dai colori tenui, nella foto è un Burberry color miele, per un cappotto per auto, che non amava indossare fuori dal set (Alain Delon prediligeva giacche monopetto).
Una camicia Oxford
Questo discorso non è valido solamente per Alain Delon, ma quale attore, moderno o del passato potrebbe fare a meno, nel suo guardaroba di un “classicone” come la camicia Oxford?
Dopotutto, quest’azienda britannica fu insignita anche del Royal Warrant, l’onoreficenza consegnata dalla Famiglia Reale Britannica ad aziende o enti che si contraddistinguono per meriti specifici nel loro campo (azienda Turnbull & Asser).
Una cravatta in maglina
Una volta scelta la camicia, elegante e bianca, Alain Delon amava abbinare una bella cravatta realizzata in maglina, come completamento al suo stile.
Il tocco casual ed informale, che Alain Delon amava iniettare nei suoi outfit quando era più giovane era un cravattino, che spezzava quella seriosità di camicia e giacca; fantastica la lavorazione a maglie per le stagioni fredde invernali. E’ una cravatta di Canali, un marchio italiano che produce accessori per uomo fenomenali.
Pantaloni a vita alta
Come Mr.Grant, anche Alain Delon ha sempre adorato indossare abiti appositamente realizzati su misura: sto parlando dei suoi pantaloni sartoriali a vita alta.
La forza di questo pantalone risiede nella sua vita alta, la forma, dritta, ma al tempo stesso morbida ed affusolata nella zona della caviglia. L’altezza di 1,76 slanciata e il peso di 75 kg lo rendevano ben predisposto a uno modello di pantalone del genere.
Un modello di pantaloni che funziona praticamente con qualsiasi cosa tu scelga di indossare. In foto un modello fedelmente riproposto da Husbands, azienda francese di alto livello.
Maglione con scollo a V
Perfetto, sei a posto con una bella camicia, un paio di pantaloni di taglio sartoriale a vita alta ed un cappotto di elevata qualità. Ma cosa ti manca per emulare lo stile di Alain Delon. Ma come attutire tutta questa classe e distinzione di stile?
Un indumento sbarazzino, proteiforme è il maglione con scollo a V, talvolta anche sovrapponibile ad un dolcevita per copiare pedissequamente lo stile di Delon.
Giacca in Principe di Galles
Un sempreverde del guardaroba invernale, è la giacca in Principe di Galles, un vero e proprio cavallo di battaglia nello stile di Alain Delon, che magari non potrebbe andar bene per tutti gli uomini, in quanto abbastanza “datato” come concetto stilistico.
Scegli un pattern con dei quadrati più grandi, dato che la moda attuale suggerisce questa modifica sostanziosa ed importante per incrementare la modernità e il fascino di questo capo insolito.
Occhiali da sole con sfumature eleganti
Un mese invernale non impediva di certo ad un uomo col fascino di Alain Delon di indossare un paio di occhiali tartarugati con delle lenti scure, che lasciano intravedere uno sguardo ammaliante.
Questo paio di occhiali da sole della Tom Ford sono conformi allo stile di Alain, e sarebbero sicuramente stati tra i modelli plausibili in una cernita dei preferiti dal Divo francese. Chic e retrò al tempo stesso.
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Un paio di scarpe Monk Strap
Alain Delon ha sempre scelto di indossare delle scarpe classiche, senza grossi fronzoli, eccetto qualche morsetto, laccio o cinturino.
Scarpe Oxford, Derby e Monk Strap, come quelle presentate, sono solo alcuni dei tantissimi modelli molto spesso utilizzati da Alain Delon; essendo tutte delle calzature base, è probabile che tu abbia almeno un paio di queste favolose scarpe eleganti.
Orologio Tank
La ciliegina sulla torta, e che ciliegina, per ottenere uno stile il più simile possibile a quello di Mr. Delon è l’orologio, se poi è il Cartier Tank, allora stiamo parlando di un Signor Orologio.
Non tanto per i tecnicismi, ma per la classe indistinta, il look vintage davvero autentico e le proporzioni fedeli a quelle che indossavano gli uomini durante i magnifici anni ’60.